Addio Fiore

L’ho conosciuto mentre stavo scrivendo il mio ultimo libro sul Visentin a proposito di Fais, un borgo un po' difficile da capire. Durante le mie missioni in cerca di spunti e di sentieri, ogni tanto mi fermavo a Borgo Olivi a salutarlo, mi sedevo a fianco di lui e chiacchieravamo, quante ciacole abbiamo fatto insieme a parlar di zecche, caprioli, troi e fontanei mentre in paese non volava una mosca perché non c’è più nessuno ormai. Ogni tanto un “porco” quando battendo il bastone si lamentava della sua età, d’altronde se vieni da Fais è così. Personaggio unico Fiore, l’ho anche inserito in uno dei miei film così come l’ha fatto Bepi Taffarel quando si capottò la mussa con a bordo Jijo Tripoli, al secolo Luigi Segat perché fece la guerra di Libia. Altri tempi, altri pensieri, non torneranno più mi sa. Ce l’ho nel cuore Fiore, così come tanti altri che ho conosciuto tra le crode e che mi hanno riempito di sapere. L’ho voluto ricordare così, oggi nel Gazzettino di Treviso.