Ancora grazie a tutti

Ringraziare chi mi ha dato una mano a realizzare la Stecca Prealpina, non è facile. Dovrei citare oltre duecento tra esperti di storia, di botanica, di geologia, di archeologia, di cultura popolare, di referenti delle pubbliche amministrazioni senza dimenticare i tanti, tantissimi appassionati di montagna che come me consumano almeno un paio di scarponi all’anno pur di salire in vetta. Aggiungo poi una manciata di valorosi amici, la famiglia e il sempre presente editore De Bastiani, pronto a presentare questa piccola opera per me inusuale perché rientra in qualche modo nell'affascinante sfera della narrativa. Intanto eccovi la scheda di presentazione, in vista del debutto di martedì 2 giugno.