Ciao Gilde!

A dire il vero, non so molto di lui e della sua vita. L’ho conosciuto una decina di anni fa quando andavo alla ricerca di sentieri sul difficile versante sud del Visentin. Da lui ho saputo tante cose a proposito di toponimi, così come vanno recitati in un dialetto che sta a metà strada tra il trevisano e il bellunese. Strapéẑe, Tombaril, Valóna de Buf, Pra dei Larghét, Fadèl, grazie a lui questi nomi ora sono fissati per sempre nella carta geografica della Val Lapisina e nessuno potrà più storpiarli, come spesso accade nei passaggi generazionali e nel disuso dialettale. Se ne è andato il 26 settembre, senza dire nulla a nessuno. Mi mancherà la sua immancabile battuta, quando passavo di fronte a casa sua a Nove in direzione del Troi de la Montagna. Ciao Gilde!