PREALPI FLASH - Tra prati e colline di Montaner

Distanza: km 7,55

Aumento di quota D+: m 563

Tempo di percorrenza: 3h 30’

Grado di difficoltà: medio

Descrizione:

Ci troviamo nella parte più orientale delle Prealpi Trevigiane, a Montaner, paese che vanta una lunga storia legata alla Resistenza. Questo itinerario ci permette di visitare le splendide praterie che sovrastano l’abitato, sulle alture ai piedi del Cansiglio. Partenza dalla chiesa di San Pancrazio, quindi a pochi passi ci immettiamo su una strada in forte salita che coincide con il sentiero n.1061 dedicato a Pagnoca (famoso comandante dei partigiani) e si segue più in alto un bel sentiero delimitato da muri a secco. Si giunge alla chiesetta del Santo in un punto panoramico incantevole (qui arriva una variante da Borgo Val) e si devia a sinistra lasciando quindi il sentiero Pagnoca. Si prosegue per saliscendi tra casere e prati panoramici passando per i Pianai, quindi si scende nell’impervia Val Salega. E’ necessario prestare attenzione in qualche punto esposto agevolato da cordino metallico. Sorpassato il piccolo canyon, si prosegue dalla parte opposta della valle in direzione delle Scalette passando per lo storico capitello dedicato a Sant’Anna. Dopo aver incontrato la vasca della Cal de Ẑòt, di fronte alla quale si dirama una variante per Osigo, si scende tra ulivi e pianori fino alla casera Cosolit. Di qui in breve nuovamente a Montaner.

Curiosità:

Negli anni Sessanta, con la morte dell’amato parroco Don Giuseppe Faè, la popolazione insorse a seguito della decisione del vescovo Albino Luciani di designare un successore diverso da quello voluto dai parrocchiani. La tensione fu tale che il giorno dell’insediamento, il nuovo parroco trovò la porta murata e per molto tempo il paese fu presidiato dalle forze dell’ordine. Luciani ordinò l’interdizione della parrocchia prelevando il Santissimo dalla chiesa. Il popolo di Montaner promosse un piccolo scisma, creando una comunità e una chiesa ortodossa, recentemente distrutta da un incendio.

Le foto e la traccia GPS sono disponibili nel sito www.lazione.it

La mappa è stata elaborata dallo scenario: 3Dolomiti - © Consorzio Dolomiti