Un premio inaspettato

La mia veste di giornalista, di camminatore, di videomaker, chiamatemi come volete, è basata su fatica e sacrifici che si alternano tra il mio lavoro professionale e questa mia grande passione. Credetemi che a volte mi capita di chiedermi se tutto ciò che faccio è recepito, perché non sempre trovo quelle piccole gratificazioni che mi servirebbero come spinta propellente, anzi. In realtà poi capitano certe cose, come questa di cui vi parlerò più avanti e che leggo con sorpresa stamattina dal Corriere delle Alpi.