Giovanni Lipella, dal Grappa alla ferrata delle Tofane

Ieri sono salito sul Monte Grappa per esplorare e descrivere un percorso che non conoscevo, “Sui Sentieri dei Soldati del Grappa”. Si tratta di un progetto molto interessante nato grazie all’impegno di numerosi volontari che, a partire dal 1998, hanno recuperato diverse postazioni militari della Grande Guerra tra la Valle di Santa Felicita e Cima Grappa, creando itinerari specifici. Ho percorso il tratto che va dalla Val di Campo verso San Lorenzo. Da Casara Andreon – che da sola vale il viaggio, con la suggestiva ghiacciaia in mezzo al prato – ho purtroppo trovato il sentiero in condizioni difficili: numerosi alberi caduti di traverso, rovi, ortiche. Ho faticato a districarmi e solo con l’aiuto del GPS sono riuscito a cavarmela. Ho quindi deciso di sospendere la pubblicazione del giro, deviando in emergenza verso la Cadorna. Un vero peccato, perché le postazioni militari, le piazzole di artiglieria e le trincee che si incontrano lungo il cammino sono davvero straordinarie. Sono presenti anche anelli contrassegnati da due colori, giallo e azzurro, ma spesso la segnaletica è coperta dalla vegetazione. Nella galleria di foto ho indicato con una mappa il punto in cui il sentiero diventa difficoltoso. Lungo il percorso si trovano pannelli che raccontano la storia di alcuni valorosi soldati caduti per la Patria e mi ha colpito in particolare quello dedicato a Giovanni Lipella, a cui è intitolata la celebre ferrata Lipella sulla Tofana di Rozes. Sarebbe auspicabile un nuovo intervento dei volontari, la zona merita davvero.