Marostica, quando il Grappa incontra la Destra Brenta
Nelle mie serate di presentazione del libro “Riscoprire il Monte Grappa”, c’è un breve passaggio in cui, salendo sul sentiero che da Rivalta porta al Col d’Anna, si osservano imponenti i ripidi bastioni della Destra Brenta, come il Cornone, il Sasso Rosso, lo Spiz, i Loke. Farlo ieri sera davanti alla sezione CAI che ha in gestione proprio quei luoghi, attraversati da sentieri iconici come i 4444 gradini della Calà del Sasso o l’Alta Via del Tabacco, è stato quasi una prova d’esame. Non facile, per me che arrivo da così lontano. Sono stato accolto con tanto calrore e ringrazio il Comune di Marostica, il Club Alpino Italiano, la libreria La Bassanese e, soprattutto, i tanti appassionati di montagna e i miei lettori che hanno scelto di stare un paio d’ore con me. Me ne sono andato con una promessa: se verrà ripristinato il sentiero 783 del Sasso Rosso, chissà che non nasca il mio decimo libro, proprio in Destra Brenta. Sarebbe il pretesto perfetto per tornare in questa magica città, la Città degli Scacchi.
Grazie, Marostica.