Wild Visentin

Continuano le proposte di lunga distanza, stavolta ritornando, dopo un po' di tempo, sui sentieri più impervi del Visentin. Premetto che il tratto di salita prevede passaggi estremamente impegnativi e pericolosi: è necessaria quindi una buona preparazione atletica, passo sicuro, ottima conoscenza dei luoghi e…GPS tassativo! Il giro concatena gli itinerari n.18, n.14. n.23, n.12, n.11 e n.15 di Visentin Selvaggio. Start a Borgo Piccin nei pressi del Lago Morto del Fadalto, si segue il Troi del Valón de la Fontana n.1044A che conduce molto ripido all’omonima sorgente (presenti vari schianti di Vaia). Si prosegue traguardando i bollini rossi fino ad incrociare il Troi de le Lisse che verrà percorso per un breve tratto in direzione nord. Lo si lascia prendendo il Troi del Pra dei Larghét che effettua diversi salti tra le rocce in un ambiente via via sempre più selvaggio. Giunti al praticello dei Larghét (panorama notevole sulla Val Lapisina), si devia sulla variante per il Valón del Fadel che effettua tratti estremamente ripidi dove si “gattona”. Dopo un passaggio esposto agevolato da cordino metallico, ci introduciamo nel selvaggio canalone del Fadèl. La presenza di carcasse di animali la dice lunga su quanto isolato e “wild” sia questo luogo. Più in alto si incrocia il Troi de Medo n.985 e lo seguiamo a sinistra passando per le Strapéẑe, Casera Marin, Casera Piccin, Casera Della Libera - Da Grava - Botteon e per ultima Casera de le Gàtole. Dal Col Collón, scendiamo alle Casere Olanda inserendoci sul Troi de le Casere verso la grotta della Madonnina del Landro del Collón, quindi scendiamo a Croda Rossa e percorriamo il Troi dei Pai che ci porterà a chiudere l’anello nuovamente a Borgo Piccin.

D+ m 1223, Km 12,8.