L'anello delle Grotte del Caglieron

Tempo di percorrenza: 3h
Aumento di quota D+: m 449
Distanza: km 8,3
Grado di difficoltà: E

Straordinario e magico, il Parco delle Grotte del Caglieron è uno dei luoghi più suggestivi delle Prealpi Trevigiane. Qui, gli scalpellini hanno modellato nei secoli la “piera dolza”, creando le cavità e le colonne sospese che sono diventate l’attrattiva principale. Anziché limitarsi alla classica visita delle grotte, questo percorso permette di raggiungere tanti punti di interesse locali, tra cui il Pont de Fer, il Borgo dello Scalpellino, la frazione di Piai e il Monte Castello, dove si trovano i ruderi dell’antica fortezza dei Da Camino. Dal libro “Alla scoperta delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, itinerario n.26”.

L’ITINERARIO
Da piazza Maronese a Fregona, si segue il Sentiero del Pont de Fer n.1037B che porta a Borgo Breda e si continua per Borgo dello Scalpellino. Seguendo il Sentiero del Castello n. 1037A, si procede ad ovest del colle dove sorgono i ruderi di un’antica fortezza appartenuta ai Da Camino. Da Borgo Sonego si attraversa un tratto di bosco per poi seguire la Strada del Santo che scende da Cadolten. Dopo le vaste praterie di Col de Vaca, si percorre la Cal dei Cavai che porta a Borgo Piai e da qui, tramite la vecchia comunale, si giunge al Parco delle Grotte del Caglieron. Dopo la visita al sito, si ritornerà a Fregona tramite il Sentiero del Pont de Fer percorso all’inizio.

Traccia GPS: https://collineconeglianovaldobbiadene.it/wp-content/uploads/2023/01/26-L_anello-delle-Grotte-del-Caglieron.gpx?download=1

Oppure su Wikiloc: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/lanello-delle-grotte-del-caglieron-204162948

DA SAPERE
• Le Grotte del Caglieron, pur non rientrando nella Core Zone delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, fanno parte di un paesaggio che ne è la naturale continuazione. Si inseriscono infatti nelle Colline a Corde, la formazione geologica che ha reso celebre l’area UNESCO.
• Sul Monte Castello sono presenti i ruderi di una fortezza citata nel 1221, quando Fregona fu concessa in feudo ai Da Camino da parte del vescovo di Belluno. Il “Castrum Fregone” conobbe il massimo splendore tra il XIII e la fine del XIV secolo, dopodiché il fortilizio perse la sua importanza militare per essere abbandonato.