Una serata al Chiavacci tra libri e memoria
Ieri sera ho ricevuto in dono due libri. Il primo racconta la storia di Giorgio Lago, che fu direttore del Gazzettino dal 1984 al 1996. Me lo ha regalato e autografato Francesco, suo figlio, che oggi è direttore dell'associazione Incontri con la Natura don Paolo Chiavacci di Crespano del Grappa, dove ho presentato il mio libro Riscoprire il Monte Grappa, proprio ieri sera. Una cattedra non semplice per me, quella del Chiavacci, perché ha ospitato personaggi di peso, uno tra tutti Piero Angela, tanto per far nomi. Ma ce l’ho fatta anche stavolta, grazie alla forza che mi dà quella montagna straordinaria. E che mi dà la gente, che mi segue e mi vuole bene. Come Sergio e Anastasia, sono loro che mi hanno voluto ieri sera lassù. E poi un altro libro, piccolo, essenziale. È la storia del GEM, Gruppo Escursionisti Montegrappa, nato nel 1963 proprio al Chiavacci. Un gruppo che si occupa da sempre della cura e manutenzione di alcuni sentieri del massiccio. Sono fondamentali, senza di loro non potremmo certo camminare tra i rovi. Me lo ha regalato Tarcisio Ziliotto, che il Grappa lo conosce a memoria, almeno nella parte sud. Dico grazie a tutti, agli appassionati, ai miei lettori, ai genitori di Emanuela Piran giunti anche questa volta, a Vittorio il mio editore, all’amministrazione comunale di Pieve del Grappa, ai tantissimi che hanno riempito la sala nonostante un tempo da lupi che dava al Centro un’atmosfera mistica, com’è del resto la sua vera natura. Grazie a tutti.