La sentinella di Feltre

Non conoscevo il Miesna. È un monte anomalo, isolato dal resto dei rilievi, a guardia del Canal del Piave e di Feltre. Una montagna a sé, che si distingue per l’eccezionale ricchezza vegetazionale. La sua forma è il risultato del modellamento glaciale, di antiche frane e dell’erosione dei corsi d’acqua che nei millenni ne hanno scolpito i versanti rendendolo un rilievo unico nel panorama prealpino. Un anello a piedi permette di scoprirlo, salendo dal Santuario dei Santi Vittore e Corona, ad Anzù di Feltre. La prima parte è una spettacolare passeggiata su un panoramicissimo crinale, dove si vede dall’alto la Chiusa con il corso della Sonna e a sinistra la Valbelluna con le cime dolomitiche. Poi si entra in un bosco bellissimo, dove vi sono carpini bianchi secolari e casere da fiaba. La discesa ci porta con una larga strada forestale a Celarda, dove si può visitare il Vincheto, eccellenza naturalistica di fama internazionale. Merita il viaggio solo quello. E poi si torna, galoppando le collinette dei Collesei, residuo di un’antica frana, sembra un paesaggio lunare. Un‘escursione davvero bella che troverete nel prossimo libro, in primavera. Tempo: 3 h 45’, dislivello D+: 571 m, distanza: 9,4 km, difficoltà: T.